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27 ott 2017

Film


La rai, se vuole,  sa fare ottime cose e le si ritrova su quel raiplay che ripropone i buoni prodotti televisivi che, chi non ha la tv o va a letto a un'ora decente, non vede.     Ieri ho visto un bel film che mi ha lasciata colma di pensieri e che titola: Margin call.
Gli attori sono tutti di buon livello e la regia è stata davvero brava a  raccontare la crisi economica americana.  A me, digiuna di economia,  ha spiegato come si muovono le banche di affari,   come siamo fatti noi che crediamo di saperci autogovernare e come non si sia capaci di scegliere lo stile di vita più confacente ai nostri effettivi bisogni.
La sfrontata disinvoltura con cui agiscono gli operatori finanziari e le giustificazioni che si danno per autoassolversi, dipingono un mondo a parte, dove i valori non esistono perchè solo uno è degno di attenzione: il denaro. Il loro denaro, naturalmente, che guadagnano vendendo e comperando il nulla.
Per tutta la durata del film, un'attore viene inquadrato mentre mastica una gommina, quelle piccolissime che ormai sono dentro la bocca di tutti, e tutto quel muovere sul nulla fa pensare a qualcosa che non nutre, non s'ingoia ma serve solo a muovere le mandibole. Proprio come lo spostare denaro senza che nulla venga prodotto.
Bel film, da vedere per capire meglio quel che succede ora anche qui, nelle nostre banche e nel giro di interessi commerciali.

Margin call lo si può vedere cliccando  http://www.raiplay.it/programmi/margincall/





6 commenti:

  1. materia/e che conosco molto bene. logiche e giochi pericolosi. non solo per le conseguenze dirette e i riflessi, le implicazioni a breve termine. quel "nulla" finisce per diventare sostanziale e modificare profondamente la realtà. ormai si è quasi operata una vera e propria sostituzione, nella superficialità, inconsapevolezza e indifferenza diffuse. ma ancor più, mi sentirei di dire, con una notevole dose di complicità

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    1. Sì sì, modificare la realtà è il più grande crimine perchè non dà modo di capire e quindi scegliere.
      Complice... anche chi sa e si rassegna lo è.

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  2. Il film non l'ho visto, cercherò di ricordare il titolo per una futura possibilità...un pensiero/domamda : i banchieri prima di diventare banchieri, non furono usurai?

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    1. Lili, basta cliccare sulla riga rossa in coda al mio post e accederai alla visione del film.
      Sì, ricordi bene e addirittura chi prestava denaro non veniva accolto nei cimiteri cristiani. Quanto ci siamo allontanati da una giusta morale... e quanto è divenuto imperante, e talvolta necessario, possedere denaro.
      Ciao.

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